Con il tempo d’Avvento iniziamo quello che viene chiamato “anno liturgico”.

Nella nostra liturgia, il tempo d’Avvento inizia quattro domeniche prima del Natale; questo fa sì che non abbia sempre la stessa lunghezza. Infatti,dal momento che il 25 dicembre non si celebra in un giorno fisso della settimana, se questo per esempio cade di domenica, allora l’Avvento inizia il 27 di novembre ed ha quattro settimane giuste; se invece cade di lunedì, allora la quarta domenica precedente è il 3 di dicembre, e l’Avvento ha solo tre settimane e un giorno. Il tempo d’Avvento può così iniziare tra queste due date, il 27 di novembre e il 3 di dicembre. L’Avvento ha, così, sempre quattro domeniche, che sono quelle che segnano, per la maggior parte dei cristiani, i contenuti principali del tempo. Ogni domenica d’Avvento si centra su un aspetto concreto:

  • Prima domenica: l’attenzione si pone soprattutto sull’ultima venuta di Cristo, alla fine dei tempi, e sul richiamo a rimanere vigilanti.
  • Seconda e terza domenica: il principale protagonista è il precursore Giovanni Battista, che annuncia la venuta del Signore nella nostra vita e ci invita a preparargli la strada.
  • Quarta domenica: i nostri occhi si fissano già appieno nelle feste di Natale che si avvicinano e contempliamo Maria, la Madre di Dio che porta al mondo il figlio suo, come anche Giuseppe, suo sposo. Tutto questo, fattoci vivere soprattutto attraverso il vangelo, è accompagnato da alcune prime letture dell’Antico Testamento particolarmente significative: in esse, infatti, ascoltiamo gli annunci di Isaia e degli altri profeti che ci trasmettono la senso dell’attesa del Messia, l’attesa gioiosa della salvezza che Dio promette, e ci invitano a confidare in lui e a invocarlo che venga a salvarci.

Oltre alle domeniche, per chi vuole vivere intensamente questo tempo, sono molto importanti anche i giorni feriali. Le letture dell’Eucaristia dei giorni durante la settimana, così come gli altri testi delle orazioni, fanno penetrare dentro di noi la grande ricchezza spirituale di questo tempo. E sarà proprio nei giorni feriali che si coglierà in modo particolare la divisione in due parti dell’Avvento:

fino al 16 dicembre le letture ci invitano a prepararci alla venuta del Signore nella nostra vita nell’attesa e nella conversione, guidati in modo particolare dal profeta Isaia e dal precursore Giovanni Battista.

Dopo invece, dal 17 al 24, tutto ci porta a concentrare il nostro sguardo sulla preparazione della nascita del Figlio di Dio; alcuni chiamano questi giorni “la settimana santa” che prepara al Natale.