Bazar

Bazar: se andiamo a consultare un dizionario leggiamo che è un luogo dove c'è una gran quantità di roba diversa,  a volte disposta in modo disordinato. Questa sezione del sito vuole essere proprio un luogo dove si possono trovare testi o disegni  di volta in volta inseriti senza un ordine preciso: testi a volte curiosi, a volte divertenti, a volte seri ma sempre con un insegnamento speriamo incisivo e che non richieda troppa lettura. Vi invito a inviare alla redazione cose che voi stessi trovate e che pensate utili per tutti da far conoscere. Naturalmente mi riservo la decisione di pubblicare o meno il vostro  materiale dopo averne parlato con i collaboratori.

P. Nicola

C'era un musicista che suonava in strada all'ingresso della fermata della metropolitana "L'Enfant Plaza" in Washington DC. Era una mattina fredda, di gennaio. Suonò musiche durante quarantacinque minuti. Incominciò con Bach, poi l'Ave Maria di Schubert, musica di Manuel Ponce, di Massenet e di nuovo Bach. Erano quasi le otto del mattino: era un'ora di punta, passavano davanti a frotte le persone, quasi tutte dirette al loro lavoro.

Dopo tre minuti, un uomo di mezza età si accorse del musicista. Rallentò il suo passo, si fermò alcuni secondi e riprese il cammino. Un minuto dopo il suonatore ricevette il suo primo dollaro; senza fermarsi, una donna lanciò un banconota nella cassa del violino. Alcuni minuti dopo, un individuo si fermò alcuni istanti ad ascoltare, ma guardando il suo orologio riprese a camminare in fretta... stava facendosi tardi.

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