Tre novizi Oblati: Luca, Fabrizio e Christian faranno la loro prima professione il giorno 23 settembre nel Santuario di San Vittorino. Ai tre giovani i nostri auguri e le preghiere perché siano perseveranti nel loro percorso di vita consacrata nella nostra Congregazione. Riportiamo sotto alcune note biografiche e una loro riflessione in preparazione a questo importante avvenimento.
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Professione di fede novizi
Professione di fede dei novizi Oblati di Maria Vergine. Breve biografia e liturgia della professione di fede che si svolgerà il giorno 23 settembre 2017 a S. Vittorino Romano.
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Professione di fede dei novizi Oblati di Maria Vergine. Breve biografia e liturgia della professione di fede che si svolgerà il giorno 23 settembre 2017 a S. Vittorino Romano. |
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Fabrizio Crucitti
Nato a Tivoli il 26/11/1983
Residente in Villa Adriana (Tivoli), provincia di Roma.
Diplomato presso l’ Istituto Professionale di Stato, con indirizzo elettrico.
Ho frequentato il biennio filosofico all’Università Pontificia Lateranense di Roma.
La professione dei primi voti semplici di castità povertà ed obbedienza che tra qualche giorno si attualizzerà concretamente, è un primo “ traguardo” che sto per raggiungere nel percorso di formazione in seminario. E’ un giorno di estrema importanza, dove con tutto il cuore mi dono completamente al servizio del Signore e del prossimo per tutto il resto della mia vita, promettendo fedeltà a Lui attraverso l’intercessione e la protezione di Maria Santissima vera “ Fondatrice” dell’Istituto degli O. M. V. , come amava ripetere spesso il nostro fondatore, il ven. Padre Pio Bruno Lanteri.
In questi primi tre anni vissuti all’interno di un Istituto religioso sono cresciuto non solo in ambito spirituale, quindi nell’ approfondimento della vita di preghiera e nella conoscenza della Parola di Dio, ma soprattutto nella dimensione umana cercando di migliorare le relazioni con gli altri, special modo con le persone “ difficili”, potendo così sperimentare e guardare in faccia quali sono i miei veri limiti, difetti e ostacoli per poterli migliorare.
E’ un cammino profondo che richiede il coinvolgimento totale della persona, mettendomi sempre in discussione, cercando di smantellare ciò che mi toglie la libertà e ricostruire con l’aiuto del Signore un uomo “ nuovo”, libero ! E’ veramente un cammino di purificazione e di crescita che il Signore mi sta donando, senza alcun merito.
In questo anno di noviziato, che terminerà proprio il giorno della professione temporanea, il 23 Settembre prossimo, ho avuto la grazia di poter approfondire e studiare la spiritualità che caratterizza la nostra Congregazione Religiosa. Insieme a padre James Gerlett (Provinciale Italiano) , padre Vincenzo Voccia e padre Sergio Zirattu, maestri del noviziato, abbiamo potuto sviscerare il carisma Oblato che il ven. Lanteri ci ha lasciato in eredità. Devo ammettere che è stato un periodo importante e profondo per me, identificandomi in pieno con questo carisma, che richiede una profonda vita interiore e comunitaria specialmente quando si è in casa, ma allo stesso tempo richiede un dinamico e zelante apostolato quando si sta in mezzo al popolo di Dio. Sono dinamiche che rispecchiano molto il mio desiderio di vivere nella Chiesa di Cristo, essendo amante sia della ritiratezza per dedicare il tempo alla preghiera e allo studio, sia avendo a cuore lo zelo apostolico per portare Gesù ai fratelli.
Ringraziando il Signore del grande dono che mi ha fatto di poter far parte della cerchia dei suoi discepoli più stretti, affido nelle mani di Maria Santissima e del ven. Lanteri questa mia prossima professione, chiedendo di custodirla e di rafforzarla sempre più santificandola!
Chiedo inoltre al Signore che quel giorno di festa per tutta la Chiesa, possa essere anche un momento di “semina” nei cuori di qualche giovane volenteroso e coraggioso che sia pronto ad offrire la propria vita al seguito di Gesù.
Luca Chirizzi
Nato a Mestre il 3 Marzo 1983
Prima di entrare in seminario vivevo a Dolo (Ve)
Per tutta la vita sono stato alla ricerca di qualcosa che rendesse piena di gioia la mia vita e dopo diverse esperienze di vita intense, come lo scoutismo, la vita militare portata avanti per sei anni, l’esperienza di protezione civile, c’è anche un periodo di diversi anni durante il quale mi sono occupato di informatica con altri due soci che per loro prosegue ancora. Una mattina in modo del tutto inspiegabile il Signore ha fatto sentire la sua voce e finalmente ho capito che quello che cercavo era stare con lui più da vicino.
Dopo un’importante ed intenso periodo di discernimento ed una breve esperienza nel seminario dell’ordinariato militare, casualmente mi sono imbattuto nella biografia del P. Prinetti, Oblato di Maria Vergine, e resto colpito dal carisma. In questi anni di formazione i padri mi hanno aiutato a fare luce sulla mia vocazione e mi hanno messo a disposizione tutti gli strumenti più belli ed efficaci che la Chiesa e la congregazione offrono.
Alla fine di questo noviziato, grazie ai superiori posso dire di aver capito che tutta la gioia che cercavo nelle cose del passato posso trovarla solo nella compagnia del Signore.
Christian Mauri
Mi chiamo Christian Mauri e sono nato a Roma il 3 giugno 1984.
Prima di conoscere la Congregazione ho frequentato il liceo scientifico e successivamente la facoltà di Lettere Moderne, indirizzo storico, presso l’Università di Roma “Tor Vergata”.
Dopo aver vissuto un anno propedeutico al Seminario Romano Maggiore, nel 2012 sono tonato in università per completare gli studi, durante i quali frequentavo abitualmente la Cappella Universitaria. Lì ho conosciuto padre Mauro Oliva con cui ho avuto l’occasione di fare un’esperienza di Esercizi Spirituali a San Vittorino, dopo i quali incominciai un intenso periodo di direzione spirituale, che mi condusse alla richiesta di entrare nella Congregazione OMV. Infatti la figura sacerdotale di padre Mauro, unita all’incontro con la comunità di San Vittorino, suscitarono in me una forte attrattiva verso il carisma oblato, spingendomi ad approfondire la figura del Lanteri e così a rilanciare il discernimento vocazionale sulla mia vita.
In seguito, indirizzato da padre Mauro, ebbi un colloquio con padre Vincenzo Voccia (allora responsabile del postulandato) con il quale feci alcuni ritiri spirituali presso la comunità di Sant’Elena, mentre intanto conseguii la laurea.
Il 20 settembre 2014 ho cominciato il postulandato nella comunità del Santuario di Nostra Signora di Fatima frequentando la Pontificia Università Lateranense per completare il biennio filosofico necessario per accedere agli studi di teologia, terminato il quale sono stato ammesso all’anno di Noviziato nella comunità di Foligno.
Questo del Noviziato è stato un anno di intensa esperienza formativa, fatto di incontri e di eventi (anche drammatici come il terremoto dell’Umbria), che mi hanno portato ad una maggiore consapevolezza di me e del mio rapporto con Dio e i fratelli. Rimango infatti stupito dal fatto che se mi guardo indietro il sentimento dominante che mi scopro addosso è la gratitudine. È proprio vera quella parola di Paolo “chi ci separerà dall’amore di Cristo…” nulla in questo tempo ha potuto obliterare quell’esperienza originale della misericordia di Dio nella mia vita: neppure il mio male! Manca poco al giorno della mia professione e mi sto avvicinando ad essa sapendo che è qualcosa che supera l’umano ferito che c’è in me. Ho infatti le vertigini davanti alla vita consacrata, che seppur traendomi a sé con forza, non mi toglie il pensiero che è qualcosa che un uomo da solo non può sostenere senza perdersi pezzi per strada. Ma tutto questo non fa che rafforzare in me la convinzione che per stare davanti al mio desiderio di Cristo, non posso non partire ogni giorno dalla mia miseria e dalla Sua Misericordia. Io da solo sono niente. Non ho timori ad affermare che senza la tenerezza di Cristo per me sarebbe difficile anche il semplice vivere. Allora eccomi qui che mi appresto a seguirlo, cosciente della mia povertà, ma certo della sua Misericordia e Bellezza, che mi attraggono come un’urgenza impellente. E se ancora non si capisse perché scelgo di fare i voti, rispondo che senza Cristo nulla mi basta per essere felice, poiché Cristo è il Meglio!