Cari parrocchiani,
il Signore ci fa dono di un’altra Quaresima, tempo sempre nuovo di rigenerazione spirituale attraverso il riconoscimento del male in noi e della possibilità del ritorno a Cristo. Il Papa nel suo messaggio per la Quaresima dà alcune sottolineature.
La Quaresima, che questo anno inizia mercoledì 6 marzo, è anzitutto un itinerario di purificazione nello spirito che ci fa riscoprire il nostro essere figli di Dio, il dono della legge di Dio per una ritrovata armonia nella propria persona che fa bene anche al creato. San Francesco e il suo Cantico della creature ce lo hanno ben dimostrato; quest’armonia è minacciata dal peccato e dalla paura della morte. Quando viene abbandonata la legge di Dio, la legge dell’amore, finisce per affermarsi la legge del più forte sul più debole. Il peccato che abita nel cuore dell’uomo che si manifesta come avidità, brama per uno smodato benessere, disinteresse per il bene degli altri e - spesso anche per il proprio – porta allo sfruttamento del creato, persone e ambiente, secondo quella cupidigia insaziabile che ritiene ogni desiderio un diritto e che prima o poi finirà per distruggere anche chi ne è dominato. La Pasqua ci invita a guardare un orizzonte di pienezza dell’essere; se non c’è tale orizzonte il “tutto e subito” prevale, con il suo triste corteo di possessività e disperazione che si esprimono in modi distruttivi. E’ possibile però attraverso la vita del pentimento e conversione cambiare tale atteggiamento distruttivo. Con queste parole il Papa conclude la sua lettera sulla Quaresima. Se facciamo digiuno, più preghiera, più elemosina potremo come Gesù fare la nostra Quaresima nel “deserto”, un periodo storico come il nostro non poche volte arido e sterile di bene, per farlo tornare ad essere un giardino: quello della comunione con Dio e con gli altri.
Cari parrocchiani, approfittiamo di questo tempo favorevole che ci viene donato! Chiediamo a Dio di aiutarci a mettere in atto un cammino di vera conversione. Abbandoniamo con forza l’egoismo, lo sguardo fisso su noi stessi, e rivolgiamoci alla Pasqua di Gesù; condividiamo i nostri beni spirituali e materiali. Non potrà non esserci un benedizione per tutto il creato, che ne ha così bisogno. Buona Quaresima!
P. Nicola e comunità omv