Cari parrocchiani,
vi scrivo anche a nome degli altri confratelli Oblati per augurarvi di vivere un bel Triduo, che rafforzi la vostra fede e la vostra appartenenza a Cristo Signore e alla sua Chiesa.
Stiamo vivendo un tempo particolare. Oggi nel Vangelo ascolteremo Gesù che in una casa mangia e prega con i suoi discepoli – la sua famiglia-. Questo mi fa pensare a tutti voi che nelle vostre case vivrete la Pasqua in casa e con i vostri familiari più vicini. Non vale più il proverbio: “Natale con i tuoi, Pasqua con chi vuoi!”. Anche Pasqua con i tuoi! Almeno questo anno. Sarà Pasqua anche così, anzi sotto certi aspetti ancor più di altre volte.
Vi ricordo che, anche se non ci sono celebrazioni pubbliche, noi sacerdoti celebriamo la Messa quotidianamente per le vostre intenzioni e che la chiesa è aperta tutti i giorni e si può liberamente entrare per pregare.
Durante il Triduo Pasquale e oltre - per telefono o direttamente in ufficio parrocchiale - potrete chiedere il rametto d’ulivo benedetto o far benedire un vostro rametto sia di ulivo come di un’altra pianta. Ricordo altresì che Domenica di Pasqua alla fine della Messa delle 12,00 darò la benedizione alle uova o altro che avrete in casa. Se volete, sempre con le precauzioni previste, singolarmente e non in gruppo, benedirò le uova che porterete in chiesa per la benedizione.
Ricordo che sul sito parrocchiale e sulla pagina Facebook sono indicati gli orari per seguire in diretta le nostre celebrazioni. C’è possibilità anche di seguire le celebrazioni di Papa Francesco, in televisione oppure sui media del Vaticano.
Il giorno di Pasqua alle 12:00 suoneremo le campane della chiesa per unirci simbolicamente nella preghiera prima del pranzo.
Buon Triduo e buona Pasqua!
P. Nicola, P. Roberto, P. Dino, P. Giovanni e fr. Francesco